La Triestina Calcio è fallita
Gli ultimi giorni ed ore di trattative per non veder fallire la Triestina e dover ripartire dai dilettanti sono stati vani
Il curatore Turazza ha atteso ancora qualche giorno dopo la seconda asta andata deserta il 13 Giugno ma dopo quasi una settimana le intenzioni e le richieste di informazioni dei vari gruppi interessati non hanno portato a nessuna offerta ufficiale.
Il curatore Turazza ha attivato l'iter per la procedura fallimentare chiudendo l'esercizio provvisorio con tutti i contratti in essere dei calciatori, e del settore giovanile annullati ed i dipendenti che rimarranno senza lavoro.
Le ultime cordate rimaste fino alle ultime ore non hanno presentato nessuna offerta , ora i soggetti interessati dovranno presentare la domanda e chiedere informazioni al sindaco di Trieste che valuterà il progetto e le garanzie dei vari imprenditori interessati per poter poi chiedere l'affiliazione alla Figc ed iscriversi ad un campionato dilettanti con la nascita di una nuova società ma con tempi stretti e modalità incerte.
Svanita la speranza di salvare la Triestina dal fallimento e dalla Lega Pro , il futuro per far nascere una nuova società ora è molto nebuoloso ed incerto
La maggior realtà calcistica di Trieste dunque subisce l'onta del secondo fallimento a soli 18 anni di distanza da quello precedente nel 1994.
Nefaste le ultime gestioni sportive ed economiche dalla Famiglia Fantinel ala gestione Aletti che hanno portato al tracollo economico e sportivo della società alabardata con ben tre retrocessioni sul campo fino ad arrivare al fallimento della Triestina.
Nessun imprenditore o cordata ha voluto rilevare un titolo sportivo seppur ad un prezzo ribassato e salvare il calcio professionistico a Trieste, con l'Unione costretta per l'ennesima volta a dover ripartire dal basso
Tifosi rossoalabardati delusi ed amareggiati che dopo anni negativi chiedono chiarezza e qualche certezza anche partendo di nuovo dal basso in categorie inferiori con un progetto ed un un imprenditore serio |